Storia
Realizzazione di un sogno
​La direzione del Collegio Ecclesiastico è affidata alla Prelatura dell'Opus Dei.
Il Sedes Sapientiae risponde ad un desiderio di San Josemaría Escrivá de Balaguer, Fondatore dell’Opus Dei, il quale, mosso dal suo ardente amore per la Chiesa e per il Romano Pontefice, già molti anni or sono aveva studiato la possibilità di istituire accanto alla Sede di Pietro un Collegio per la formazione dei candidati al sacerdozio.
​
Questo “sogno” si è avverato grazie al primo successore di San Josemaría, il Beato Álvaro del Portillo.
Nel cuore di Roma
A partire dall’erezione, avvenuta nell'anno accademico 1990/91, il Collegio Ecclesiastico ha visto aumentare progressivamente il numero dei suoi alunni.
Agli inizi del 2000 il Sedes Sapientiae si è trasferito nella sede definitiva, l’antico Conservatorio di San Pasquale Baylon, ubicato nel rione di Trastevere, a pochi minuti da San Pietro e da Piazza Navona, e molto vicino alla Pontificia Università della Santa Croce. Durante i lavori di restauro sono stati rinvenuti diversi reperti archeologici che, opportunamente valorizzati, contribuiscono a dare al Collegio un carattere ancor più pronunciato di romanità.
Grazie a questa nuova sistemazione è stato possibile accrescere il numero di posti per gli studenti e rispondere così meglio alle molteplici richieste di ammissione che si ricevono ogni anno.
Al servizio della Chiesa
Gli alunni giungono al Sedes Sapientiae inviati dai rispettivi Vescovi.
Il fatto che il Collegio Ecclesiastico abbia la sede a Roma, favorisce una percezione viva dell'unità e universalità della Chiesa.
​
La vita in Seminario è caratterizzata da un'atmosfera di fiducia e libertà, d’ordine e disciplina, e da un clima di studio serio e responsabile.
Inoltre, la convivenza nell'ambiente internazionale del Sedes Sapientiae stimola negli alunni un atteggiamento di apertura e comprensione verso le diverse culture.