Una delle meraviglie spirituali di Roma sono le catacombe. Ce ne sono circa 50, tra cui le più importanti sono San Sebastiano, San Callisto, Priscilla, Domitilla e Sant'Agnese. Le catacombe erano antichi siti di sepoltura romani composti da passaggi sotterranei che spesso si estendono per molti chilometri. Nel periodo delle persecuzioni dei primi secoli, le catacombe erano dei luoghi di culto cristiano nascosto.
Domenica 1 Settembre alcuni seminaristi, insieme a don Eduardo Baura, hanno visitato la catacomba di San Callisto, che si trova sul lato destro della Via Appia, vicino alla chiesa di Quo Vadis. Le Catacombe di San Callisto sono tra i più grandi e significativi luoghi di sepoltura di Roma. Furono stabilite intorno alla metà del secondo secolo e fanno parte di un complesso cimiteriale che copre 90 acri, con un labirinto di tunnel che si estende per circa 12 miglia su quattro livelli, raggiungendo profondità di oltre 20 metri. All'interno di queste catacombe furono sepolti numerosi martiri, 16 papi e molti cristiani. Le catacombe prendono il nome dal diacono Callisto, che fu nominato da Papa Zephyrinus all'inizio del terzo secolo per gestire il cimitero. Così, le Catacombe di San Callisto divennero il luogo di sepoltura ufficiale per la Chiesa di Roma.
Inoltre, come i primi cristiani, abbiamo celebrato la Messa domenicale in una piccola grotta all'interno della catacomba, sull'altare di San Callisto. Un altro luogo importante che abbiamo visitato è stata la cripta di Santa Cecilia, dove Santa Teresa di Lisieux ebbe un'esperienza spirituale profonda durante la sua visita a Roma.