
Ieri, mercoledì 29 maggio, i capitani delle squadre partecipanti nella Clericus Cup 2019 hanno avuto la fortuna di poter salutare il Santo Padre Francesco al termine dell'udienza generale in Piazza San Pietro. Due di loro – i capitani delle due squadre finaliste: Sedes Sapientiae (sì, ce la abbiamo fatta ad arrivare in finale per prima volta nella nostra storia, dopo tanti terzi e quarti posti!) e Collegio Urbano – hanno donato a Francesco le loro maglie da gara, ciascuno regalando in segno di fratellanza cristiana quella dell’avversario: la nostra portava il numero 13, per significare che siamo alla tredicesima edizione di questo bello campeonato calcistico. Poi il Papa ha benedetto la coppa che sarà vinta da una delle due squadre nella finale di sabato 1 giugno alle ore 11:00 am (che sarà trasmessa in diretta su Radio Vaticana Italia).
Il capitano della squadra di calcio del Sedes, Tito Hernández (Diocesi di Ciudad Victoria, Messico), ha salutato il Santo Padre portandogli l'affetto e le orazioni di tutti, che Papa Francesco ha ricambiato con grandissima simpatia. Finalmente, ha firmato una maglietta del nostro e di altri collegi.
Un gesto molto bello durante questo breve incontro è stato quando uno dei 16 capitani si è sfilato la sua fascia per metterla indosso al braccio del pontefice: Santità, lei è il nostro capitano e di tutte le squadre del mondo… spero le faccia piacere questo dono.
E' stata una grande grazia poter manifestare l'amore dei formatori e seminaristi del Sedes al Romano Pontefice, nonché il nostro desiderio di essere sempre uniti con la nostra preghiera alla sua persona e intenzioni. Il breve dialogo tra Tito e Papa Francesco ci incoraggia sempre di più, moltissimo, in questo senso. Infatti, quanto Tito gli ha detto: Sono dal Collegio Sedes Sapientiae. Tutti preghiamo per Lei. Il Papa ha risposto: So che nel Sedes Sapientiae pregate sempre per me. Grazie mille! Per favore, continuate a pregare molto per me!