Martedì 1 maggio, sette nostri fratelli sono stati ordinati diaconi nella basilica di Sant'Apollinare, a Roma. La celebrazione è stata presieduta da S.Em. card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, che attraverso l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria ha elevato all'ordine dei diaconi i nostri fratelli: Giovanni, Roderich Lonzaga Teriote (Filippine), Akira Kirishima (Giappone), Richard Andrew Stonier (Sudafrica), Anuraj (India), Jerome Gerald Mkindi (Tanzania) e Christian Mpalasinge Kapaya (Tanzania).
Hanno partecipato alla celebrazione anche S.E. Mons. Paul Runangaza Ruzoka, arcivescovo di Tabora (Tanzania), numerosi sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi e amici. Non sono mancate le famiglie degli ordinandi che hanno raggiunto Roma per condividere insieme questa bella giornata.
Durante l’omelia, il cardinal Versaldi ha ricordato a tutti i presenti che la vocazione è un segno dell'amore di Dio e ha invitato i candidati a ricordare e rimanere sempre in questo amore di Dio, estendendolo agli altri. Poi ha continuato sottolineando che è nell'auto-donazione che ci configuriamo nell'immagine di Cristo. Quindi la loro e nostra configurazione in Cristo deve consistere nel servire, accettare e ascoltare pazientemente il popolo di Dio, evitando i giudizi avventati e predicando la Parola di Dio prima con la vita e poi anche con le nostre parole. Alla fine dell'omelia, ha incoraggiato tutti i presenti ad accompagnare i nostri fratelli nelle preghiere.
Terminata la Santa Messa e scattate le foto di rito, abbiamo condiviso un buon rinfresco nel cortile dell'Università, che è stata anche un’occasione per manifestare la nostra gioia ai novelli diaconi. Quindi ci siamo spostati al nostro Collegio dove, dopo il pranzo, ha avuto luogo una festa, durante la quale diversi gruppi formati da noi seminaristi hanno cantato e suonato o presentato brevi scenette in onore dei nostri fratelli. La giornata di festa si è conclusa con le parole del nostro Rettore che, ringraziando Dio per il dono di questi nuovi diaconi, ci ha invitati pregare per le vocazioni perché continuino ad essere numerose e sante.