Nella mattina di sabato 24 febbraio una quindicina di noi, accompagnati dal nostro rettore don Javier Canosa, abbiamo potuto visitare la Necropoli Vaticana, ubicata 10 metri in profondità sotto la Basilica di San Pietro in Vaticano in corrispondenza della navata centrale della stessa Basilica. La Necropoli appartiene ad una area funebre di epoca romana, formatasi nel tempo accanto allo scomparso circo di Nerone, dove coesistono tombe pagane e cristiane databili al periodo tra I e IV secolo d.C.; ma soprattutto lì è custodita la tomba di san Pietro. Accolti da un’ottima guida, che ci ha accompagnati per tutto il percorso, abbiamo prima potuto apprezzare dapprima diversi splendidi sepolcri riportati alla luce grazie agli scavi intrapresi durante il pontificato di papa Pio XII negli anni compresi tra il 1939 e il 1949. E poi dirigendoci verso la zona sottostante l’attuale altare della Basilica, siamo arrivati nel luogo in cui è ubicata la tomba di san Pietro e dove sono conservati i resti, racchiusi in una scatola di plexiglas, che si ritengono appartenere a San Pietro. Qui abbiamo potuto sostare in preghiera, ricordando anche papa Francesco. Senz’altro è stata una grazia particolare, per la quale ringraziamo il Signore, poterci fermare in quel luogo dove già i primi cristiani si recavano pellegrini per pregare l’apostolo Pietro.
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