Lo scorso mercoledì 18 ottobre, ad 86 anni, è morto il cardinale filippino Ricardo J. Vidal, arcivescovo emerito di Cebu. Giorni prima, l’ 11 ottobre, era stato ricoverato per un’infezione all’Ospedale del Perpetuo Soccorso di Cebu City. «Profondamente addolorato» nell’apprendere la notizia Papa Francesco - in un messaggio di cordoglio inviato al successore del porporato, l’arcivescovo Jose S. Palma - esprime «profonda gratitudine per l’instancabile e devoto servizio del defunto cardinale alla Chiesa, e per la sua costante promozione del dialogo e della pace per tutte le persone nelle Filippine». Il Pontefice affida l’anima di Vidal «all’amore e alla misericordia infiniti del nostro Padre celeste» e benedice tutti «coloro che piangono la sua morte nella speranza certa della risurrezione».
Nato il 6 febbraio 1931 nella cittadina di Mogpoc, nella provincia di Marinduque e nell’attuale diocesi di Boac (allora in diocesi di Lucena), il cardinale Vidal è stato ordinato sacerdote il 17 marzo 1956; poco dopo ha assunto l’incarico di direttore spirituale nel Seminario locale, dove si è dedicato alla formazione dei giovani candidati al sacerdozio sino al 1971, quando ha ricevuto l’ordinazione episcopale. Dopo alcuni anni nella sede arcivescovile di Lipa nel Batangas, nel 1981 è stato nominato coadiutore con diritto di successione dell’arcivescovo di Cebu, il cardinale Julio Rosales, al quale successe il 24 agosto 1982.
Sin dall’inizio del nostro Collegio, nel 1991, il cardinale Vidal ha inviato seminaristi dell’Arcidiocesi di Cebu al Sedes Sapientiae. Sono state frequenti le sue visite al nostro seminario, nelle quali ha sempre mostrato un vivo apprezzamento per il lavoro formativo che vedeva svolgersi. Tutta la comunità del Sedes Sapientiae prega per il suo eterno riposo e si unisce al dolore della chiesa cebuana, che piange la scomparsa di un pastore buono e fedele che ha servito con tanta dedizione e amore la Chiesa.