E’ bello comprovare come, quando gli antichi alunni tornano al Sedes Sapientiae, si percepisce una sorta d’aria di famiglia che li fa sentirsi a casa e che a noi fa sentire che infatti sono di casa, anche se magari è trascorso parecchio tempo da quando hanno finito la loro permanenza qui.
Così è stato, per esempio, quando lo scorso 15 gennaio è venuto a celebrare la Messa P. Hugo Rodríguez Caro, che è vissuto al Sedes come seminarista della diocesi di Parral (Messico) dal 2008 al 2011. Dopo alcuni anni di lavoro pastorale in patria quest’anno accademico è tornato a Roma per studiare Teologia Dogmatica nell’Università Gregoriana.
Una settimana dopo, il 22 gennaio, il celebrante principale della Messa dominicale è stato Fr. Felix Luboya (diocesi di Kigoma, Tanzania), che fu alunno del collegio dal 2012 al 2015. Ordinato recentemente, è stato un grande motivo di gioia partecipare all’Eucaristia celebrata da lui e sentire la sua omelia.
Il 29 gennaio, il diacono Ervin Ramos, della diocesi di Tabasco, Messico, ci ha accompagnato nella Santa Messa domenicale. Prima dell’ordinazione diaconale, è stato formato per tre anni nel nostro collegio. Poi, dopo essere stato ordinato in diocesi, è tornato a Roma per studiare la licenza in Teologia Morale, sempre all’università di Santa Croce e abitando al Collegio Altomonte. La sua omelia è stata molto vivace, rispecchiando il suo inalterabile buon umore e allegria. Ha riflettuto sul tema delle beatitudini, commentando il vangelo del giorno.
La settimana succesiva, il 5 febbraio, Fr. Jerin Vazhapilly, della diocesi di Palghat nella regione di Kerala, in India, è venuto per celebrare la Messa. E’ stato ordinato sacerdote poche settimane fa. Anche lui risiede adesso al Collegio Altomonte, mentre realizza degli studi di licenza in Comunicazione Istituzionale.
Le parole e gli esempi di questi fratelli più grandi ci hanno ispirati a seguire sempre più fedelmente la nostra vocazione, e a ringraziare il Signore di avercela donata.