Sabato 8 ottobre, si è svolto il grande e aspettato derby interno al Sedes, la partita di calcio in cui i vecchi seminaristi si misurano con gli appena arrivati; un evento classico che, aldilà della naturale e simpatica rivalità, offre pure l’occasione di scoprire i nuovi fuoriclasse appena arrivati al Collegio.
Questa volta, la partita è stata persino più interessante dal solito perché, per prima volta in molto tempo, i nuovi sono riusciti a pareggiare: 2-2.
C’è stata emozione dentro e fuori del campo, dove gli allenatori cercavano di sollevare gli animi dei loro guerrieri. La partita era ormai cominciata, i vecchi non riuscivano a trovare il loro gioco, sentivano la mancanza di quelli che hanno lasciato la squadra per tornare, finiti gli studi, alle loro diocesi. Dopo pochi minuti, i nuovi, con le maglie rosse, inaspettatamente hanno segnato. I vecchi si sono un po’ scoraggiati, e hanno presto incassato la seconda rete. Così è finita la prima metà, con gioia per i nuovi e sconcerto per i vecchi.
Nella seconda parte, i vecchi, in divisa arancione, sono riusciti a trovare il gioco dopo che il loro allenatore per quest’occasione, Deogratias (Tanzania), è entrato in campo. Così, con passaggi precisi, dopo aver sprecato alcune opportunità hanno segnato la loro prima rete: ancora c’era tempo per rimediare. I rossi, già un po’ stanchi cominciavano a rinchiudersi nella propria metà campo e dopo alcuni minuti hanno subito il secondo gol. A fatica sono riusciti a resistere per il tempo che restava, e la partita è finita in parità.
Alla fine i giocatori hanno fatto la foto di gruppo prima di tornare a casa, con letizia da parte di tutti perché abbiamo vissuto un bel tempo di fraternità, e anche perché ci siamo accorti che, con la qualità aggiunta dai nuovi studenti, possiamo avere buone speranze nella prossima Clericus Cup.