Annualmente la Penitenziaria Apostolica organizza un evento di formazione per sacerdoti e seminaristi che riguarda il sacramento della Penitenza: il Corso sul foro interno. Ogni pomeriggio, durante una settimana, si affrontano diversi temi sulla prassi, la morale e la pastorale della Confessione. Un argomento particolarmente attuale in quest’Anno della Misericordia.
Com’è abituale, hanno frequentato questo corso i seminaristi del terzo anno di Teologia insieme a centinaia di altri partecipanti. Dopo cinque giorni ricchi d’insegnamenti e di testimonianze, il corso si è concluso nella Sala Reggia del Palazzo Apostolico, con un incontro col Romano Pontefice.
E’ stato molto bello e interessante ascoltare il discorso di Papa Francesco, che ha parlato con forza della necessità che ognuno di noi ha del perdono divino: «Quando, come confessori, ci rechiamo al confessionale per accogliere i fratelli e le sorelle, dobbiamo sempre ricordarci che siamo strumenti della misericordia di Dio per loro; dunque stiamo attenti a non porre ostacolo a questo dono di salvezza! Il confessore è, egli stesso, un peccatore, un uomo sempre bisognoso di perdono; egli per primo non può fare a meno della misericordia di Dio, che lo ha “scelto” e lo ha “costituito” (cfr Gv 15,16) per questo grande compito. Ad esso deve dunque disporsi sempre in atteggiamento di fede umile e generosa, avendo come unico desiderio che ogni fedele possa fare esperienza dell’amore».
Ma il più bello è arrivato alla fine dell'udienza, quando il Santo Padre ha voluto salutare, uno per uno, tutti i presenti nell'aula: centinaia di saluti. Potete immaginare quanto felici sono tornati i nostri fratelli, grati di questo inaspettato gesto paterno.
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